Forte crescita prevista per il fotovoltaico residenziale in Spagna

Solarwatt Spagna, una filiale del produttore tedesco di pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo Solarwatt, questa settimana ha presentato il primo rapporto dell'Osservatorio spagnolo sull'autoconsumo fotovoltaico residenziale (Observatorio Español del Autoconsumo Fotovoltaico Residencial), uno studio completo preparato da Análisis e Investigación (Grupo AiE) sul mercato fotovoltaico residenziale spagnolo.

Il rapporto si basa su 750 interviste condotte a proprietari di diverse tipologie di case unifamiliari nella periferia residenziale di città con più di 25.000 abitanti. In Spagna ci sono più di 5.700.000 case unifamiliari, di cui 2 milioni appartengono al profilo studiato, quindi la copertura stimata dello studio è del 70% della popolazione target per l'autoconsumo residenziale.

Secondo lo studio, il 47,6% degli intervistati non ha interesse a installare impianti fotovoltaici sui tetti. I ricercatori hanno in parte attribuito ciò all'assenza di informazioni istituzionali e commerciali (poiché nessuno può interessarsi a soluzioni sconosciute). Ma hanno anche sottolineato l'instabilità legislativa, la mancanza di riferimenti, il timore dell'obsolescenza, la durabilità del sistema e la difficoltà del processo di installazione.

Per convincere chi non è interessato è importante migliorare la percezione che hanno dell'energia fotovoltaica. Gli intervistati che sono meno propensi a installare pannelli hanno anche una prospettiva molto più critica, soprattutto per quanto riguarda l'esistenza di barriere all'autoconsumo.

"Tutte queste sfide e paure possono essere superate con l'informazione e l'istruzione", ha affermato José María San Segundo, presidente del Grupo AiE. Dice che la sfida principale per le installazioni future è economica, in quanto vi è la percezione che i prezzi dei sistemi fotovoltaici siano ancora troppo alti.

Tuttavia, il 27% degli intervistati ha affermato che sarebbe disposto ad aumentare la spesa per contribuire a frenare il cambiamento climatico, pur essendo spinto anche dal risparmio sulle bollette elettriche e dalla consapevolezza ambientale. E il 16,4% degli intervistati ha dichiarato che valuterebbe l'installazione di sistemi per l'autoconsumo nel breve o medio termine, mentre il 23,7% ha dichiarato che installerebbe sistemi nel prossimo futuro. Circa 328.000 case unifamiliari potrebbero quindi installare sistemi di autoconsumo in Spagna entro i prossimi tre anni.

Questi potenziali prosumer potrebbero installare 1,5 GW di capacità in questo periodo e contribuire con 3.000 milioni di euro al PIL. "Sebbene le stime siano difficili da stabilire, si stima che questo aumento del volume settoriale possa richiedere circa 8.000 nuovi posti di lavoro specializzati: ingegneria, elettricisti, installatori, industria ausiliaria, personale di manutenzione o commerciale, tra gli altri", ha spiegato Ernesto Macías, direttore generale di Solarwatt Spagna.

Se queste stime saranno soddisfatte, l'autoconsumo fotovoltaico residenziale in Spagna potrebbe moltiplicarsi per 30 in soli tre anni. Macías ha anche aggiunto che "sebbene sia difficile saperlo con precisione, si stima che ci siano circa 10.000 impianti residenziali di autoconsumo in Spagna, rispetto a 1.600.000 case in Germania o 800.000 nel Regno Unito".

Fonte:www.pv-magazine.com